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LA CASA DOVE CI SI PRENDE CURA DELL’AMORE.

C’è una frase sui cani che è molto vera: per quanto sia enorme, lacerante e potente il dolore che lascia la perdita di un amico a 4 zampe, gli esseri umani hanno comunque la possibilità di avere nella propria vita altri cani o gatti con cui condividere la propria esistenza. Loro invece hanno solo noi. E quando siamo noi ad andarcene prima di loro?

A Bracciano, poche decine di chilometri a nord di Roma, Daniela Salvi, etologa, ha aperto un hospice per accogliere e accudire i cuccioloni più anziani che hanno subito il lutto più grave che può colpire un cane e adesso si trovano senza alcun rifugio fisico ed emotivo. La struttura si chiama “Baffi d’argento”, omonima dell’associazione fondata per sostenere l’attività della struttura. La fondatrice ha raccontato che questa dolce e importante iniziativa è nata dopo aver appreso la storia di un cane rimasto solo quando il padrone era rimasto ucciso in un incidente stradale. L’animale era finito nel canile di una regione del Sud, dove era triste e mogio, rifiutando cibo e cure, fino alla morte.

“Quando mi hanno chiamato era troppo tardi. Allora mi sono chiesta che fine fanno i cani che restano orfani della persona con cui hanno vissuto per lungo tempo e passano in un attimo dal divano di casa a un canile?” Questo il racconto di Daniela che attualmente ospita 3 cani all’interno della sua struttura piena di amore.

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SOS AVVELENAMENTO

Nonostante l’estate sia una stagione in cui i nostri amici a 4 zampe siano più restii ad abbuffarsi, sono tanti i pericoli con cui possono venire a contatto. Che sia un sacchetto della spesa lasciato incustodito, un capanno degli attrezzi rimasto aperto o un detergente con il tappo non ben avvitato, i cani sono animali molto curiosi, dall’olfatto finissimo, golosissimi (in caso di dolciumi) e soprattutto da cuccioli non capiscono quando la loro salute è messa a repentaglio.

Qui una black list delle sostante tossiche che ogni anno provocano gravi conseguenze!

- Cioccolato
- Paracetamolo
- Sostanze alcaline
- Naftalina a palline
- Detersivi e ammorbidenti per i vestiti
- Collutorio
- Antigelo
- Sbiancanti per vestiti
- Semi o noccioli della frutta
- Piante ornamentali

L’avvelenamento da una di queste sostanze può non dare immediatamente effetti collaterali ma non per questo è meno pericoloso: in generale la prima avvisaglia comprende il vomito e un comportamento insolito del cane, ma anche inappetenza e diarrea. Fondamentale è la tempestività nel rivolgersi ad un veterinario! L’avvelenamento può danneggiare gravemente il fegato, i reni e sistema nervoso centrale, a volte in modo letale. Teniamo gli occhi aperti!

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IL RIFUGIO DEI 4 ZAMPE

Per tutti coloro che fossero interessati a svolgere l’attività di volontari, fare donazioni o magari di accogliere nella propria famiglia un nuovo membro a 4 zampe, nel blog di Petheory vogliamo darvi qualche informazione utile relativa al Canile comunale di Prato che da molti anni opera sul territorio con grande impegno.

SEDE

Via Argine del Calice, 4/A
(Località Casale, accanto al depuratore)
59100 – Prato (PO)

TELEFONO
SOS animali: 345 3220066 (attivo 24 ore su 24 per gatti feriti e cani feriti o abbandonati)
Per adozioni: 3394706867 (Patrizia) ore 9.00 – 19.30
Per diventare volontari: 3475568834 (Monica)

ORARIO
Ore 9.00 – 13.00 e ore 15.00 – 18.30
Chiuso il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica pomeriggio
Adozioni solo dalle ore 9.00 – 11.30 e martedì, giovedì e sabato ore 15.00 – 16.30

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MI SONO PERSO!

Questa è una finestra che vogliamo lasciare aperta per tutti coloro che hanno smarrito il proprio amico a 4 zampe e che adesso sono alla disperata ricerca di sue notizie, avvistamenti o magari qualcuno che avendolo trovato ha messo qualche appello sul web o si è recato dalle autorità locali.
Sia il nostro BLOG che soprattutto la nostra pagina FACEBOOK, saranno a disposizione degli appelli di tutti coloro che si stanno trovando in questa difficile situazione e anche, naturalmente, di tutte quelle persone che si sono imbattute in un cagnolino o un gattino apparentemente abbandonato e vogliono diffondere le sue immagini per ritrovare al più presto la sua famiglia. Sfruttare al massimo le piattaforme del web, in collaborazione con le unità locali che si occupano della gestione di queste situazioni può essere davvero risolutivo per tantissimi casi.

Per quanto riguarda il Comune di Prato il pronto soccorso veterinario è un servizio da SOS Animali (telefono 345 3220066)
In caso di ritrovamento di un cane o di un gatto ferito su tutto il territorio della Provincia di Prato, gli operatori del S.O.S Animali provvederanno al recupero dell’animale e al suo immediato ricovero presso l’ambulatorio veterinario convenzionato.

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PRATO: AREE SGAMBATURA PER CANI LIBERI E FELICI!

Petheory svolge la sua attività con varie realtà a livello toscano e non solo, collaborando con studi e cliniche veterinarie, oltre naturalmente al contatto diretto con i privati.

Vorremmo che il nostro blog rappresentasse un servizio utile non solo per i nostri utenti ma anche per tutti coloro che amano gli animali e vogliono ricevere notizie e informazioni di pubblica utilità, e avvalendoci del parere di professionisti come medici veterinari, guardie zoofile o educatori cinofili. Professionisti ai quali noi vi consigliamo di rivolgervi sempre in caso di bisogno.
E secondo questa nostra filosofia, inseriremo nel blog anche alcune informazioni riguardanti l’universo PET, magari concentrandoci sulla realtà che meglio conosciamo, cioè Prato.
In questo articolo troverete tutte le zone adibite dal comune di Prato per la sgambatura dei cani, con indirizzo e ubicazione.

Prato Centro
Via Cavour, 6143 mq
Via dell’autostrada, 1209 mq
Via delle Gardenie, 961 mq
Via di Gherardo, 558 mq
Via Malfante, 1305 mq
Via Pomeria

Prato Est
Giardino Pier Cironi, viale Montegrappa, 2617 mq
Via Amendola, 8852 mq
Via Capponi, 321 mq
Via Giannone, 835 mq
Via Papa Giovanni XXIII, 4797 mq

Prato Nord
Giardino Campaccio, via del Campaccio
Giardino di Figline, via Fonda di Figline
Giardino le Betullaie, via Baracca, 1454 mq
Via Bensa, 17212 mq

Prato Ovest
Giardino F.lli Ventura, 518 mq
Giardino Maliseti, via Caduti senza croce, 295 mq
Giardino Pratocchio, via Maggio 1898, 451 mq
Via Corelli, 314 mq
Via Fra i Campi, 8886 mq
Via S.Anna di Stazzema, 1341 mq
Via Valdingole, 1292 mq

Prato Sud
Antiparco Cascine di Tavola, via Traversa del Crocifisso, 3421 mq
Area ex-Banci, 2283 mq
Giardino Nilo Pacciani, 201 mq
Giardino Tobbiana, via dell’Orsa Minore
Giardino Tobbiana, via Vulcano, 574 mq
Giardino Turchia, via Turchia, 2744 mq
Parco Liberazione e Pace – ex Ippodromo, via Roma, 1195 mq
Via Baciacavallo, 506 mq
Via Bessi, 2406 mq
Via Facibeni, 833 mq
Via Leopardi, 453 mq
Via Soffici, 1355 mq

 

Ricordiamo brevemente quali sono le regole che vincolano i proprietari dei cani all’utilizzo di queste zone: i cani possono correre e giocare liberamente, senza guinzaglio e museruola, sotto il controllo degli accompagnatori. Rimane l’obbligo di evitare che i cani costituiscano pericolo per le persone, per gli altri animali e che arrechino danni a cose. I conduttori hanno la responsabilità di tenere l’ambiente pulito dagli escrementi.

 

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CIAO PICCOLO AMORE

Siamo stati indecisi fino all’ultimo momento se dare o meno il nostro commento su questa tremenda notizia di cronaca avvenuto a Roma. Un uomo, un padre di famiglia, ha gettato dal settimo piano di un palazzo la cagnolina del figlio, per punirlo dopo un litigio. A questo folle e criminale gesto sono seguite una serie di ingiurie ai vicini di casa e ai pubblici ufficiali intervenuti per arrestarlo, tutto questo mentre il bambino stringeva tra le braccia il corpo esanime della sua migliore amica.

Abbiamo pensato poi che fosse giusto esporci in prima persona, nel nostro piccolo, denunciare quanto sia stato assurdo, schifoso e tremendo il crimine commesso da questo assassino che non sappiamo quanto tempo rimarrà in carcere ma che sicuramente ha dimostrato di essere un soggetto pericoloso per tutta la comunità e addirittura per la sua famiglia. Ogni giorno veniamo a contatto con persone che hanno perso il proprio amico a quattro zampe, persone che soffrono per una perdita, bambini che non hanno più il loro compagno di giochi, coppie che hanno perso il loro “bambino” a 4 zampe. Sappiamo cosa provano queste persone anche perchè da poco anche noi, ci siamo trovati con il cuore a pezzi. Ecco, oggi per quella piccola Jack Russel, amica preziosa nel cuore di un bambino, soffriamo anche tutti noi e anche noi chiediamo la certezza di pene severe per chi maltratta, tortura e uccide gli animali.

PET: COMUNITA' E INFORMAZIONE

PET: COMUNITA’ E INFORMAZIONE

Molto spesso anche per quel che concerne la salute o il comportamento dei nostri amici a 4 zampe si ricorre alla ricerca sul web o magari al passaparola, confrontandoci con chi come noi possiede un animale da compagnia e riteniamo essere un padrone attento e informato.
Fare comunità è molto importante! Nel nostro lavoro ci rendiamo sempre più conto come l’empatia e la collaborazione ci aiutino ad essere lucidi, gestire la preoccupazione e magari venire a conoscenza di informazioni importanti che prima di ignoravano e che ci aiutano nel quotidiano. Noi stessi, nel nostro piccolo con il blog di Petheory, vogliamo condividere alcune curiosità o informazioni di servizio sul mondo dei quattro zampe. Per farlo collaboriamo con professionisti del settore, veterinari, nutrizionisti,educatori cinofili e professionisti nel campo dell’ortopedia o dell’immunologia che con parole semplici ci rendono comprensibile concetti complicati che nascono molti tranelli.
Molti spesso i falsi miti, le cosiddette “fake news” nascono proprio leggendo e condividendo informazioni sbagliate delle quali non si è verificato la fonte. Soprattutto per quanto riguarda la salute del nostro amico “peloso” affidiamoci sempre al pare di un veterinario, non improvvisiamoci professionisti! Anche perchè il più delle volte la problematica è più piccola di quello che pensiamo e un esperto non potrà che tranquillizzarci!
Il blog di Petheroy riparte e in questo articolo rinnoviamo tutti i nostri propositi con un importante novità: se avete domande da fare, dubbi da verificare o contatti da chiedere mandateci le vostre domande! Interpelleremo uno dei nostri esperti!

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SOS ESTATE! COSA NON DIMENTICARE MAI!!!

Gli ultimi vademecum stilati dai veterinari italiani prevedono alcune linee guida in caso d’emergenza molto semplici da seguire soprattutto nel periodo delle vacanze: accortezze che hanno delle regole da rispettare ma che se seguite possono addirittura salvare la vita.
Quindi, in valigia non dimenticare mai:

ACQUA OSSIGENATA
Per indurre il vomito in caso di indigestione o assunzione di veleno: RICORDATE che far vomitare il cane può essere LETALE. Consultare sempre il veterinario e utilizzare solo in caso di emergenza!!!

LIBRETTO SANITARIO
Per informazioni ad un veterinario in caso di emergenza, eventuali allergie, intolleranze, antiparassitari e vaccinazioni.

CORTISONE
Scelto dal VETERINARIO: in caso di punture di insetto o reazioni allergiche. RICORDATE che un uso improprio può essere pericoloso.

ALCOL DENATURATO
In caso di colpo di calore inumidire le zampette, la coda, cavo ascellare e piatto della coscia.

Sempre presenti in borsa: collare o pettorina, guinzaglio, museruola (non si sa mai i luoghi che volete visitare in vacanza o i mezzi pubblici…) e acqua fresca.

FORASACCO

SOS FORASACCO

Un pericolo infido della natura: il forasacco è una piccola spiga appartenente alle graminacee selvatiche che quando si seccano diventano molto pericolose per i cani poichè sono caratterizzate dalla tipica forma a lancia e rivestite da una fitta ed ispida zigrinatura. I forasacchi possono penetrare nella pelle del cane e, a causa della loro struttura appunto, non riescono a fuoriuscire in maniera naturale, rischiando di causare danni più o meno gravi all’animale.
I sintomi sono decisamente riconoscibili! Possono andare dall’ arrossamento, al pus, all’edema e gonfiore accompagnato da dolore. In caso di penetrazione nel naso il cane inizia a starnutire a raffica con possibile fuoriuscita di sangue. Per questo si possono riconoscere alcuni sintomi osservando l’animale adottare comportamenti sospetti, come leccarsi o grattarsi con grande assiduità, oppure manifestando improvvise crisi di tosse.

Le zone a rischio sono quindi le vie respiratorie, le narici e la bocca, orecchie, zampe, ascelle, cute, zona perianale e genitali.

Come procedere in caso di forasacco?

Il fattore tempo è importante per evitare danni più gravi, è pertanto necessario recarsi subito dal veterinario che nel migliore dei casi riuscirà ad estrarre il forasacco senza problemi, altrimenti dovrà ricorrere alla chirurgia ed anestetizzare l’animale.

PROCESSIONARIA

PERICOLO PROCESSIONARIA

La processionaria, oltre a desfogliare piante intere, può costituire un pericolo maggiore per l’uomo e gli altri animali: i suoi peli sono infatti urticanti e possono provocare gravissime reazioni allergiche. Con l’arrivo della primavera questi bruchi apparenza innocui scendono dai pini e dalle querce dove nidificano nel mese di Marzo. La processionaria prende il nome dall’abitudine peculiare di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di “processione” quindi occhi ben aperti se dovete vedere a terra strani filamenti pelosi, soprattutto se ai piedi degli alberi!
Se il vostro cane dovesse leccare una processionaria i sintomi saranno piuttosto immediati. Il primo è l’improvvisa e intensa salivazione, a cui fa spesso seguito il vomito, dopodiché la lingua si ingrossa notevolmente e inizia il processo di necrosi della parte che è venuta a contatto con il bruco, con la conseguente perdita di porzioni di lingua. Il cane inoltre mostra evidenti segni di debolezza, rifiuta il cibo e potrebbe avere sintomi febbrili. Questo perchè i peli urticanti, entrando in contatto con la lingua, causano una distruzione del tessuto cellulare: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua.

In questo caso l’intervento del VETERINARIO è FONDAMENTALE ma bisogna sempre sapere come intervenire nell’immediato: in primis è necessario rimuovere rapidamente i peli residui lavando la bocca del cane con un abbondante soluzione di acqua e bicarbonato o sale: questa manovra non è sempre agevole, sia dal momento che il cane sta soffrendo e sia perché può essere per sua natura aggressivo quindi vi consigliamo sempre la massima prudenza.

Nel caso vi rendiate conto che un albero del vostro giardino sia stato infettato da questo insetto,vi consigliamo di mettervi in contatto con un esperto giardiniere: esistono diverse tecniche per debellare i bruchi di processionaria, dalla lotta meccanica all’utilizzo di insetticidi biologici.