LA CASA DOVE CI SI PRENDE CURA DELL’AMORE.
C’è una frase sui cani che è molto vera: per quanto sia enorme, lacerante e potente il dolore che lascia la perdita di un amico a 4 zampe, gli esseri umani hanno comunque la possibilità di avere nella propria vita altri cani o gatti con cui condividere la propria esistenza. Loro invece hanno solo noi. E quando siamo noi ad andarcene prima di loro?
A Bracciano, poche decine di chilometri a nord di Roma, Daniela Salvi, etologa, ha aperto un hospice per accogliere e accudire i cuccioloni più anziani che hanno subito il lutto più grave che può colpire un cane e adesso si trovano senza alcun rifugio fisico ed emotivo. La struttura si chiama “Baffi d’argento”, omonima dell’associazione fondata per sostenere l’attività della struttura. La fondatrice ha raccontato che questa dolce e importante iniziativa è nata dopo aver appreso la storia di un cane rimasto solo quando il padrone era rimasto ucciso in un incidente stradale. L’animale era finito nel canile di una regione del Sud, dove era triste e mogio, rifiutando cibo e cure, fino alla morte.
“Quando mi hanno chiamato era troppo tardi. Allora mi sono chiesta che fine fanno i cani che restano orfani della persona con cui hanno vissuto per lungo tempo e passano in un attimo dal divano di casa a un canile?” Questo il racconto di Daniela che attualmente ospita 3 cani all’interno della sua struttura piena di amore.